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nche in questo anno scolastico torna il torneo di calcetto del Casale, durante il quale i ragazzi di ogni classe si scontrano tra loro di pomeriggio per decretare quale squadra sarà il campione dell’Istituto! Anima della competizione è il prof. Carmine Rinaldi, docente di scienze motorie, che lo organizza insieme al prof. Civallero, in veste di arbitro, e al prof. Romano. «Questa formula è stata ideata nel 2008 – spiega a Voci di Corridoio – quando arrivati al Casale. Da allora è stata riproposta ogni anno fino a oggi, nonostante lo stop dovuto alla pandemia».
Proprio la ripartenza dopo il periodo dei lockdown spiega l’entusiasmo che ha contagiato tutti i partecipanti. «Sono 4 anni che il trofeo non si svolge – dichiara il prof. Rinaldi – dal 2019. L’anno scorso ne è stata fatta una versione ridotta, solo per le quinte, per riprendere pian piano le abitudini».
Quest’anno siamo ritornati al format classico, alcune classi hanno anche fatto fare delle magliette per l’occasione, cosa che in passato facevano solo i finalisti, e le indossano anche durante le ore di scienze motorie per distinguersi dalle altre classi

Il torneo è strutturato in due gironi all’italiana ossia le squadre di ogni girone si incontreranno tra di loro, le prime due classificate faranno la semifinale e la squadra vincente del primo girone si scontrerà con quella vincente del secondo. Accanto al premio per la vincitrice ce ne sarà anche uno per il capocannoniere. «Durante i primi anni si giocava solo nella palestra del Casale – racconta il prof. Rinaldi – ma dal 2010-11 abbiamo deciso di cercare una palestra più grande per permettere a tutta la scuola di seguire la finale, avendo quindi un pubblico per la partita decisiva». A fare da cornice è diventato così il Palalibertà, il palazzetto che fa parte della scuola media Robecchi.
Inoltre le quinte parteciperanno alle partite in carcere, la scuola organizza una sezione di maggiorenni del casale e nel mese di maggio si svolge una partita con altri allievi del carcere, un’esperienza molto interessante, durante le partite i pro fanno una selezione tra i ragazzi che ritengono più bravi per formare la squadra che andrà contro quella del carcere.
Quest’anno la finale si svolgerà il 20 maggio sia per il biennio sia per il triennio e ci sarà anche quella del torneo di pallavolo, con i vincitori che poi giocheranno un’amichevole contro la squadra dei prof. «Si tratta di una giornata dedicata allo sport, che unirà tutta la scuola in palestra». La novità è che quest’anno ci sarà anche una squadra di calcetto degli insegnanti, che affronterà i campioni del torneo: «La squadra degli alunni che arriva in finale si scontrerà con la squadra dei professori, sia per il torneo di calcetto sia per il torneo di pallavolo».
Miriam Cristiano e Giada Princiotta, 4B AFM