In questi ultimi anni l’Italia ha visto dei momenti difficili da parte dell’economia, in questi ultimi giorni, con il conflitto tra Russia e Ucraina, il tasso dell’inflazione è salito al 6,2% facendo aumentare ancora di più i prezzi di materie prime, elettricità e soprattutto della benzina, che sta aumentando esponenzialmente ogni giorno.
Ovviamente questo rincaro dei prezzi va a gravare anche sul negoziante che si ritrova ad aumentare il prezzo della merce venduta.
Ad esempio le panetterie si sono ritrovate un aumento della farina del 3% circa, hanno registrato un aumento di costo per la produzione della pizza di circa del 5% e il prodotto che gli si è alzato di più di prezzo è la pasta con un aumento del 7%.
I negozi di abbigliamento hanno registrato dei piccoli incrementi, per gli indumenti da uomo del 1.5% e gli indumenti della donna del 2%
Per i fruttivendoli hanno avuto un aumento di prezzo della frutta del 15% pre pandemia e della verdura del 18%
In questi giorni i bene che sta aumentando di più, come già detto, è la benzina, che è arrivata a più di 2 euro al litro e sembra che sia destinata ad aumentare ancora.