DOPO LE SUPERIORI: MINI GUIDA ALLE TRE STRADE PER L’ORIENTAMENTO
Forse è vero che il futuro spaventa più di ogni altra cosa, pianificato o meno è sempre incerto e preoccupante. Qualcuno ha le idee chiare fin dall’inizio della scuola superiore, altri cambiano idea durante il percorso e altri ancora invece non hanno obiettivi precisi.Fuori dal Casale, una volta conseguito il diploma, si hanno due possibilità: o continuare gli studi o lavorare. Riguardo al lavoro il problema principale spesso è che la scuola non è a conoscenza delle intenzioni di ogni studenti, quindi quando le aziende chiedono i nominativi l’Istituto si trova in difficoltà e non sa chi contattare. Per questo la commissione PCTO del Casale intende costruire un database nel quale salvare le informazioni e i recapiti di ogni studente diplomato. Relativamente alla prosecuzione degli studi invece le opzioni sono l’università o gli Its, gli Istituti tecnici superiori di specializzazione post diploma.
L’UNIVERSITÀ
In Italia la scelta è ampia sia per chi proviene da un ambito commerciale (AFM, SIA, RIM) sia per chi ha fatto un percorso tecnologico (CAT e MODA) o turistico (TUR). Tra le università più vicine ci sono la Statale di Pavia (che ha numerose facoltà, giurisprudenza, economia, ingegneria, medicina, lettere ecc), quelle di Milano (Bicocca e degli Studi), la Bocconi (ambito commerciale), l’accademia della moda di Milano e così via perché sono davvero molte e la scelta è difficile, tanto che per orientarsi megliotutte le università offrono un servizio di open day virtuali. Il Casale ha pensato di aiutare i suoi studenti a esplorare le possibilità che offrono gli atenei italiani e ha realizzato sul sito della scuola una pagina dedicata all’orientamento in uscita sulla quale è possibile trovare i link di tutte le principali università italiane e le iniziative promosse per l’orientamento.
GLI ITS
Gli Its sono gli Istituti tecnici superiori, una scuola che ha l’obiettivo di formare tecnici specializzati e che è a metà tra lavoro in azienda, università e scuola superiore. Seguendo questi programmi formativi, in un biennio,si impara la pratica attraverso le ore passate in alternanza, sul lavoro, infatti gli iscritti trascorrono almeno il 42% di ore totali in stage presso aziende. In Italia gli Its sono cresciuti nell’ultimo periodo e continueranno a crescere, anche perché si occupano di quella formazione tecnica che prima non era coperta da nessuna scuola o università, ma che è molto richiesta dalle imprese:il tasso di occupazione a un anno dalla fine del percorso varia dall’80% al 96% ed è quindi molto alto. Il numero alto di occupati è dovuto al fatto che le ore di esperienza lavorativa si accumulano e in più i docenti provengono per la maggior parte dal mondo del lavoro, spesso una volta formati gli studenti vengono assunti da imprenditori già in contatto con l’Istituto e, nella maggior parte dei casi, i contratti di lavoro sono stabili. A oggi sono 109 gli ITS in Italia, ma si vuole raggiungere un numero più alto e investire di più nella formazione di studenti che dopo la maturità scelgono questo percorso. Sono divisi per settore (moda, turismo, comunicazione ecc) e in Lombardia sono presenti 21 istituti, di tutti è possibile trovare il link sulla pagina dedicata all’orientamento del Casale.
C’è un’ulteriore possibilità che si può conseguire una volta fuori dalle scuole superiori: sono i concorsi per le forze armate. Permettono di entrare a far parte dell’esercito, della marina militare, dell’aeronautica, del corpo di polizia di stato, della polizia penitenziaria, dei carabinieri, della guardia di finanza o dei vigili del fuoco.
Fatima Sayari, 3A SIA