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lunedì, Febbraio 17, 2025
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Riflessioni sulla morte di Giulia Cecchettin

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Quando ero piccola amavo essere una ragazza. E adesso?

Adesso odio essere una ragazza. Ho paura a fare la strada da sola. Ho paura a mettermi una maglietta un po’ scollata. Ho paura ad aspettare una mia amica da sola. Amavo uscire con le mie amiche, ma ogni volta sentivo un fischio e uno sguardo che ti faceva sentire nuda, sentivo frasi fintamente complimentose quali: “Bellissima, cosa ci fai tutta sola?”. Oppure, peggio ancora: “Se ti vesti così è ovvio che poi vi stupriamo!”.

Odio essere una ragazza.

Odio vivere in un mondo dove hai paura di andare a fare un giro con le amiche e preferisci stare a casa a guardare Harry Potter, per la paura di non poter più tornare dalla tua famiglia. Odio avere il terrore che sia l’ultima volta in cui, prima di uscire, dici: “Sì, mamma, torno alle 7!”, senza saperlo. Odio avere la paura di mostrarmi arrabbiata o di cattivo umore, perché inevitabilmente arriverebbero commenti del tipo: “Ma hai il ciclo?”.

La cosa divertente è che gli “uomini” pensano che senza di loro noi ragazze siamo perse, senza protezione, quando – in realtà – è proprio da loro che dobbiamo proteggerci.

-Sofia Franchini (I C TUR)

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