In Italia essere una donna è stato a lungo un lusso! Per molto tempo gli assorbenti e le coppette mestruali sono stati infatti tassati come beni di lusso in quanto “beni non essenziali”, nonostante le mestruazioni siano un processo naturale che riguarda ogni mese la vita di ogni donna, dall’adolescenza alla menopausa. Oggi si parla molto di “Tampon tax”, ma che cos’è?
La Tampon tax, letteralmente la “tassa sugli assorbenti”, è un’imposta sugli assorbenti femminili entrata in vigore nel 1972 che, nel corso degli anni è cresciuta dal 12% al 22%. E’ così diventata una vera e propria forma di discriminazione di genere. (Per fare un confronto, sappiate ad esempio che beni come il tartufo e i francobolli godono di un’aliquota del 10%). Nel tempo, numerose petizioni hanno provato a far discutere su questo problema.

Nel 2019, l’ex presidentessa della Camera Laura Boldrini aveva proposto di ridurre l’aliquota al 5%, ottenendo la diminuzione almeno per quei prodotti che fossero anche biodegradabili. Con il Governo Draghi, nell’ottobre del 2022, nella Legge di Bilancio, questa tassa è stata finalmente ridotta dal 22% al 10% anche per i prodotti igienici non compostabili. Grazie poi alla Legge di Bilancio dell’anno 2023, la Tampon tax è stata nuovamente abbassata, arrivando al 5%. In questi ultimi anni il nostro Paese ha effettuato enormi passi avanti su questo argomento però, se guardiamo fuori dai nostri confini, l’Italia è stata per molto tempo un Paese arretrato.
Dal 2007, con l’entrata in vigore della direttiva 112/2006, gli Stati europei hanno avuto la possibilità di ridurre la Tampon Tax al 5%, ossia l’aliquota minima, come previsto nel caso dei prodotti essenziali. Alcuni Paesi europei, come ad esempio Spagna, Grecia e Austria, hanno abbassato l’imposta al 10% o ad una tassa leggermente superiore; Belgio dal 21% al 6% e Germania dal 19% al 7%. La Francia ha abbassato l’aliquota fino al 5,5% e l’Irlanda ha addirittura detassato i prodotti di igiene personale femminile. La decisione eccezionale dell’Irlanda era stata decisa prima che la modifica della direttiva europea venisse recepita: la modifica prevedeva addirittura l’abolizione della Tampon Tax.
Anche dal punto di vista internazionale, l’Italia risulta sempre indietro rispetto agli altri Paesi. Canada, Australia e India sono tra i Paesi che hanno abolito la Tampon Tax, rispettivamente nel 2015 e nel 2018. Negli Stati Uniti, questa imposta varia da Stato a Stato: New York, Maryland, Massachusetts, Minnesota, New Jersey e Pennsylvania ad esempio, hanno anche loro abolito la tassa. Il Kenya è uno dei primi Paesi ad aver diminuito la Tampon Tax nel 2004 e dal 2011 sono stati stanziati dei fondi per i costi dell’igiene personale femminile. Nel 2020 la Nuova Zelanda ha deciso di offrire assorbenti e tamponi gratuiti per combattere la “Period Poverty”, cioè l’impossibilità di accedere a prodotti mestruali sicuri e igienici, col rischio di provocare infezioni del tratto riproduttivo e urinario; inaccessibilità che in questo caso nasce sia dai costi elevati, sia dalla difficoltà di reperirli e da questioni culturali.
Tutt’altro discorso riguarda il continente africano: nell’Africa subsahariana 1 ragazza su 10 non frequenta le lezioni in alcuni giorni del mese, per l’impossibilità di accedere a prodotti mestruali o per la mancanza di bagni privati sicuri. Sfortunatamente, in alcune zone di questo continente, l’argomento non è la Tampon Tax, ma addirittura l’impossibilità di reperire i dispositivi sanitari/mestruali.
Nonostante i passi in avanti su questa problematica, la battaglia sulla Tampon Tax è ancora lunga. Questa battaglia ha lo scopo di ridare dignità alla normalità femminile, attenuando un altro elemento di discriminazione di genere.
Martina Salanitro, 4A RIM
Sitografia
https://www.donne.it/tampon-tax-italia-situazione-attuale/#gref
https://www.dirittoconsenso.it/2021/03/08/la-tampon-tax/
https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/31695-iva-prodotti-infanzia-e-tampon-t
https://www.micromega.net/tampon-tax/
https://alleyoop.ilsole24ore.com/2021/08/12/poverta-mestruale/?refresh_ce=1