L’anoressia è un disturbo del comportamento alimentare (DCA), che ai giorni nostri colpisce molti individui nella fase preadolescenziale e nell’infanzia. Si tratta di inappetenza, con la mancanza della sensazione di fame, tutto causato da stress intenso, depressione, e a volte anche dall’alcolismo.
Ecco alcuni campanelli d’allarme:
-Isolamento:
Chi soffre di un disturbo alimentare tende ad affidarsi ad una persona massimo, e ad evitare ogni attività che prima svolgeva con entusiasmo. Tutto questo a causa del disprezzo che prova verso il suo corpo, che lo rende insicuro.
-Autolesionismo:
Si tratta di lesionarsi da soli intenzionalmente, con lo scopo di provocarsi dolore fisico.
-Modo in cui si mangia:
Ci si deve preoccupare se il soggetto sminuzza in pezzi piccolissimi il cibo prima di mangiarlo, se beve molta acqua, se si presenta un’eccessiva lentezza nel pasto oppure se va troppe volte al bagno, principalmente dopo i pasti.
-Presenza di patologie psichiche:
Chi soffre già di queste patologie, come per esempio depressione, attacchi ansia e perfezionismo clinico, è più soggetto a soffrire di un disturbo alimentare.
-Perdita di peso:
Causato dalla riduzione del cibo in generale oppure dall’eliminazione di alcuni cibi e dall’iperattività. Spesso chi soffre di anoressia tende a dedicarsi molto all’allenamento pur non avendo le forze necessarie ad affrontarlo.
-Perdita del ciclo mestruale:
Quando una persona è in sottopeso, l’organismo esclude tutte le attività non indispensabili per dare posto alla ricerca di cibo e di energia.
I disturbi alimentari possono causare danni irreversibili all’organismo, ma se vengono rilevati e curati in tempo, si ha ancora qualche possibilità.
Se credi che questi punti combacino con la tua situazione, non esitare a chiedere aiuto, anche chiamando il numero verde per i disturbi alimentari: 800 180969.
Morandi Alessandra