“Voci di Corridoio” ha condotto un’indagine tra gli studenti del Casale che aveva come oggetto “L’informazione tra i giovani” e che ha evidenziato come gli adolescenti quasi mai nella vita hanno preso in mano un giornale cartaceo e ricorrono per informarsi soprattutto ai social media, di cui tuttavia non si fidano.
Al sondaggio hanno risposto 216 persone (un quarto degli studenti della scuola), di cui la maggior parte donne (69,4%), mentre per quanto riguarda l’età il 25,4% ha 17 anni, il 21,8% 16, il 17,6% 15, il 15,7% 18; analizzando la nazionalità, il 68,1% è di cittadinanza italiana.
Dopo aver elencato i canali di informazione più noti (giornale, telegiornale, social media, internet, siti web di testate giornalistiche, Telegram e canali broadcast) si nota subito che la maggioranza (85,7%) si informa tramite social. Il giornale cartaceo addirittura è all’ultimo posto: solo il 2,3% si informa sfogliandone uno. Addirittura il 4,6%, piuttosto che informarsi in questo modo, preferisce non informarsi. Nonostante questo gli intervistati considerano il telegiornale (54,2%) e i giornali (50%) organi d’informazione affidabili al contrario di social media (14,8%), internet (22,2%), e canali broadcast come Telegram (10,2%).

Dopo aver elencato una serie di affermazioni e aver chiesto quali fossero, secondo gli studenti, condivisibili e quali non, risulta che
il 27,3% è d’accordo con l’affermazione “Essere informati è un dovere di ogni cittadino”
mentre il 59,7% sostiene con forza che sia un diritto. Con l’affermazione “Essere informati è un diritto di ogni cittadino” il 59,7% è d’accordo, ma solo il 19,4% è del tutto d’accordo sul fatto che “Essere informati vuol dire essere più liberi”.
Quali sono invece le testate giornalistiche che gli studenti del Casale conoscono? Se la cavano bene con quelle nazionali come Corriere della Sera (ma il 6,5% non ne ha mai sentito parlare), La Gazzetta dello Sport (nota al 94% del totale), Rai News (ignota al 15,7%), La Stampa (6% non la conosce), La7 (26,9% ne ignora l’esistenza), meno bene va per edizioni più settoriali come Il Sole 24 Ore (conosciuto dal 60,6%), Il Foglio (7,4%), Domani (17,6%). A livello locale spiccano L’Informatore Vigevanese (76,9%) e La Provincia Pavese (72,7%).
Se si passa dalla conoscenza alla consultazione vera e propria, risulta che La Gazzetta dello Sport è quella più consultata con l’8,8% mentre quella meno consultata risulta Il Foglio con il 91,2% degli studenti che non lo ha mai consultato (il 22,7% non ha mai letto Il Corriere, il 33,3% L’Informatore, il 44,4% La Provincia, il 40,3% non ha mai visto il Tg di La7). Infine tra i canali d’informazione usati, regolarmente si fa riferimento a web (65,3% con lo smartphone, 27,8% con pc), televisione (49,5%), mentre il giornale cartaceo si ferma al 2,3%, battuto anche da Telegram al 10,6%.
May Ibrahim 4A TUR